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Ernia Inguinale

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COMPLICANZE

  • Irriducibilità, quando cioè il contenuto erniario non rientra più in addome; questo si verifica solitamente per ernie molto voluminose oppure ernie di vecchia data in cui si siano create col tempo aderenze infiammatorie fra sacco e contenuto.
  • Intasamento, quando vi è una temporanea irriducibilità dell’ernia, accompagnata da dolore e difficoltà ad andare di corpo, con netto miglioramento del quadro clinico mediante la riduzione del contenuto con opportune manovre manuali.
  • Strozzamento, quando l’irriducibilità si associa ad un minore apporto di sangue con sofferenza di un ansa intestinale o comunque di qualsiasi contenuto erniario che può portare a situazioni anche gravi (ad es. occlusione intestinale, peritonite).
  • Dolore Cronico: evenienza che si verifica nel 6% circa dalla revisione sistematica della letteratura; può essere di origine non neuropatica, neuropatica o da danno nervoso. Si parla di dolore cronico quando questo insiste da almeno sei mesi dopo l'intervento chirurgico. Il trattamento in prima istanza è multidisciplinare con terapia antalgica. In caso di persistenza può rendersi necessaria la revisione chirurgica con triplice neurectomia inguinale e rimozione della mesh. Quest'ultimo è un intervento abbastanza complesso che porta a guarifgione nell'80%circa dei casi.

Talune di queste complicanze possono necessitare di intervento chirurgico d'urgenza.

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