DEFINIZIONE

Il termine di ernia definisce la fuoriuscita di un viscere o di una parte di esso dalla cavità addominale che normalmente lo contiene. Più semplicemente si tratta di un “buco” della parete muscolare

L’ernia è pertanto rappresentata da:

• la porta erniaria (buco)
• il sacco ( involucro che riveste i visceri erniati attraverso il buco)
• il contenuto (tipo di viscere erniato)



Le ernie congenite derivano da una persistenza anomala del dotto peritoneo vaginale e sono pertanto la totalità della ernie del bambino ed una piccola parte delle obliquo esterne dell’adulto. Le ernie acquisite sono dovute ad una alterazione dell’equilibrio esistente fra pressione endoaddominale e resistenza della parete addominale. I fattori che comunemente incrementano la pressione endoaddominale sono soprattutto le attività lavorative e/o sportive pesanti ma anche tosse insistente, stipsi ostinata, obesità, ascite, gravidanza ecc. La lassità di componenti anatomiche del canale inguinale, come ad esempio l’orifizio inguinale interno e la sua parete posteriore, rappresentano i principali fattori di debolezza parietale